martedì 12 novembre 2019

AL MIO SEGNALE SCATENATE IL KICKSTARTER!

Massimo fissa lo sguardo sui chiodi arrugginiti e ritorti che tengono le assi del cancello che porta al corridoio verso una delle tante uscite nell’Arena. In tutto quel trambusto, col cuore che gli pompa sangue e adrenalina ovunque dovrebbe essere elettrico e concentrato su quello che lo aspetta dentro quelle assi ma lui è insolitamente incuriosito da quei chiodi e non pensa ad altro. I suoi sensi rallentano, a malapena riesce a sentire le grida dei gregari che se la fanno sotto dalla paura e che vengono rimproverati e picchiati dal Veteranus di turno. Gli occhi di Massimo non ce la fanno più di spostarsi epilettici sullo scintillio delle lame che imperterrite tentano di fenderlo da mesi, quegli occhi sono stanchi di chiudersi per difendersi da rapidi zampilli di sangue, sono stanchi di riaprirsi veloci per capire quale debba essere il prossimo obiettivo da colpire, il tendine da recidere, l’arteria da troncare, la vita da spezzare. Per un attimo quegli occhi scuri come la terra gronda di sangue vogliono la loro parte di libertà e l’obiettivo migliore su cui sollazzarsi sono quei maledettissimi chiodi piegati, fissati su assi che bloccano la via tra la vita e la morte, a comporre un cancello pesante come un toro, unico baluardo difensivo prima di trovarsi nudi di fronte a migliaia di bocche spalancate urlanti che gridano per vedere lo spettacolo che attendono da giorni. 

venerdì 8 marzo 2019

TEMPO DI MENARE [KICK ASS]

Mi sono sempre chiesto perché nessuno lo avesse fatto prima di me. Insomma, con tanti fumetti, film e programmi televisivi, qualche eccentrico solitario poteva già essersi messo un costume! La vita di tutti i giorni è davvero così eccitante? La scuola e il lavoro sono così emozionanti che io sono l'unico ad aver fantasticato su questa cosa? Andiamo, siate onesti con voi stessi... A un certo punto della nostra vita tutti abbiamo desiderato essere un supereroe! (Dave Lizewski)

Ecco fatto, ci sono ricascato di nuovo.
Era da un pezzo che tenevo fede al mio voto: “Non comprerò un gioco nuovo fino a quando non avrò tolto dal cellophane e giocato tutti quelli che stanno prendendo polvere nello scaffale!”.

Vi giuro che avevo fatto progressi da gigante, con mio figlio LA eravamo già alla terza scatola… alla seconda.
Poi … chi va con lo zoppo….

L.: “Albo stiamo prendendo un po’ di giochi qui ai castelli! Ti può interessare questo nuovo CMON? KICK-ASS?”.

FINITO IL GIURAMENTO!

giovedì 8 novembre 2018

Sopravvivi e lascia morire - SPECIE DOMINANTI

Se conosci questo blog sai già che l’obiettività non è di casa: basta che un gioco deluda le aspettative che BOOOM! Esce qualche parola di troppo senza filtri tra stomaco e cervello.
Una volta dopo una partita a El Grande scrissi un post (qui) a causa del quale ritrovai lo scooter incendiato: la scientifica di CSI ricostruì l’accaduto e scoprì che ad appiccare il fuoco era stato un nerd-fondamentalista amante dei giochi di maggioranze e del riso soffiato piccante, molto piccante!
Un’altra volta risposi su un post ad un tizio dicendo di ritenere assurdo che Indonesia fosse stato pubblicato ugualmente nonostante un palese errore nella dimensione dei componenti (realizzati in dimensioni 6x rispetto al dovuto) e che mi sembrava incredibile fosse stato distribuito senza neanche un normalissimo: “Mandateci la prova d’acquisto che vi spediamo a nostre spese i componenti corretti. Scusateci siamo dei COGLIONI FOTTUTI! Firmato: gli olandesoni volanti”. In un mondo normale ci sarebbe stata una class action per far fallire i due compari Splotter ma in quello dei board-gamer solo per aver detto che avevano fatto una cagata ritrovai il cofano della macchina graffiato come il culo di Freddy Krueger dopo il bidet. La scientifica di Horatio Caine scoprì che il colpevole era un giovanissimo appassionato di giochi “Limited Edition” che non aveva digerito l’insulto al suo boardgame preferito (giocato con il cilicio e i componenti oversize per adorazione agli autori).

venerdì 26 ottobre 2018

ATTACCATI AL TRAMWAYS

Arriviamo giù da Amigos praticamente all’unisono: siamo lui, Cissinho, ElPuntero L-ISIS ed io.
Il piatto forte del giorno è Tramways che vince il toto gioco partito dalla settimana prima: qui nel gruppo le mail per organizzare una serata superano le centinaia, molte sono di puro cazzeggio e trolling, altre più serie e impostate come quelle di Amigos che prova a dare una sistemata agli sproloqui. “Butto li una lista di 5 giochi tra i mille che sono usciti, ognuno ne vota 3 diversi… si gioca quello che riceve più voti! E se non mi piace decido io che ospito”. Severo ma giusto!

Per prima cosa provo a creare consensi con Barbarians The Invasion corrompendo con un caffè alla macchinetta il buon Cissinho, uno che parte senza pregiudizi, pulito come un kleenex e desideroso di nuove sfide come Sampei. Ma il fascio littorio di Amigos taglia corto: “BARBARIANS-DE-MERD NO E NO! FANCULO! SCEGLIETE ALTRO O NON FACCIO LA CROSTATA AGLI AGRUMI!”, inevitabilmente il gioco esce dai papabili.

lunedì 15 ottobre 2018

Sangue chiama sangue - BARBARIANS THE INVASION

Blood Game Geek

Mi prendo il giorno libero dopo aver donato la mia sacca
Sono un giocatore e dono! Al centro Emotrasfusionale dove vado la gentilezza è di casa e anche al bar col buono-colazione la cassiera mi guarda come fossi un eroe, un Campione come quelli del gioco di stasera!
Cappuccino, cornetto, acqua e riparto.

A casa mi sistemo Barbarians The Invasion sul tavolo, nel silenzio di una mattinata tutta per me. E' da più di un anno che aspettavo arrivasse questo gioco e non voglio farmi trovare impreparato.
Inizio a simulare una partita per due giocatori quando squilla whatsapp:

Luca Lionhorse: “Tutto confermato per questa sera, siamo in quattro, con Damiano e il cugino Umè!”
Albo: “Perfetto, mi sto pure leggendo le regole tiè, SCIALLA!”.

martedì 9 ottobre 2018

#GIOCODECRISTO - THE GREAT ZIMBABWE - #RIUSCITELO!


Arrivo da Amigos in perfetto orario, 21:00!!! 
Suono che sto già col sorriso per dire: “SCOPAREEE! 'STA VOLTA SONO IL PRIM…!” quando la porta si apre e vedo Cissinho ancora con la giacca che sarà entrato 1 minuto prima, forse dalla porta-sul-retro: che poi 'sta porta sul retro da noi a non esiste…. A quarant’anni suonati ho concluso che la porta-sul-retro si vede solo nei film e nelle case americane.

Saluto, baci abbracci ma nella testa sto rosicando come un castoro dall'IKEA per la mia prima sconfitta della serata: “Ecco ti pareva, neanche a suonare il campanello riesco ad essere primo” e il mio carattere poco-poco competitivo inizia ad inviarmi i primi segnali di disagio (la vena sotto l’occhio trema vistosamente, sudo.... le solite cose).
Ma il colpo di grazia arriva quando scendiamo in sala hobby e troviamo Steteo con Amigos a ridere e cazzeggiare. Sarà arrivato da 10/15minuti:“SONO TERZO CAZZO!”.

mercoledì 26 settembre 2018

Flusso canalizzatore nel sangue [ANACHRONY]

Albo: “Ma quindi è arrivato Barbarians?!?”.

LionHorse: “Si Albo sta qui, l’abbiamo pure provato con BigFour-&-Soci ma in due gira malino. Quindi direi che ti prendi la tua copia giochiamo ad altro”.

Albo: “Perfetto! Sono astemio di giochi da mesi quindi…. Mi devi far salire la SCIMMIA-KING-KONG definitiva! Servirebbe qualche bel cinghialone-pachidermico, no quei soliti giochetti che mi compro io da femminella (come direbbe Kuldran)!”.

LionHorse: “No problem! Ho il Molosso-Giurassico che fa per te! In novanta minuti ce lo mangiamo e digeriamo in due… Sei pratico di viaggi nel tempo?!?”.

Albo: “Ci ho il flusso canalizzatore nel sangue, IO!”.

LionHorse: “Bene allora la strada la sai, ci vediamo alle 20!”.

Albo: “Strade? Dove andiamo noi… non servono strade! (cit.)”.

martedì 11 settembre 2018

Un gioco divino [SANTORINI]

La mitologia greca è una di quelle tematiche che mi ha sempre affascinato fin da piccolo quando a scuola si iniziavano a studiare le prime avventure: il Minotauro nel labirinto; Medusa decapitata; Zeus che smollava fulmini di quà e di là…. Una figata!
A rendere tutto quel mondo di inciuci ancor più facile da memorizzare fu il manga/anime Pollon che con ironia e un pizzico di follia raccontava la storia della figlia di Apollo alla ricerca di esperienza per diventare una dea a tutti gli effetti.  A me di Pollon faceva impazzire il suo amico angioletto Eros doppiato dall'intramontabile Fabrizio Mazzotta (poi voce anche del mitico Krusty il Clown). 
Cazzo ne sanno i 2000 di “C’era una volta Pollon” e dei cartoni che ci sparavamo su TVR Voxon?

mercoledì 29 agosto 2018

MAI DIRE MAI [CONTAINER]


Ne è passata di acqua sotto questi ponti dall’ultimo post… in realtà da gennaio di acqua ne è scesa letteralmente una valanga: mai visto un meteo così atipico nel nostro “bel-paese”. Bombe d’acqua, grandinate improvvise, neve a bassa quota, neve ad agosto in quel di Cortina… che sta succedendo?

La stessa domanda, “che sta succedendo?”, mi è stata rivolta più volte da tanti amici e lettori del blog che dopo settimane e mesi di silenzio-radio hanno pensato avessi fatto una brutta fine [gratt gratt].

venerdì 5 gennaio 2018

DvGiochi City Tour: novità che bussano a casa [I RAGIA' DEL GANGE]


Al museo Macro di Roma il 30 novembre c’ero anch’io e non è un caso perché anche se in modalità Toccata-e-fuga non potevo farmi sfuggire l’arrivo del DvGiochi City Tour: in pratica un editore che gira per l'Italia con tappe nelle principali città per far conoscere e promuovere i suoi titoli di punta.

I giochi che ho provato sono stati quattro: Origami (ne ho già scritto qui qualche tempo fa); i Ragià del Gange (l’ultimo peso medio della casa perugina); Minute Realms spiegato dall’autore Stefano Castelli e infine Game of Trains, giochino di carte di qualche tempo fa ma decisamente una bella sorpresa!

mercoledì 20 dicembre 2017

No Go Furia! [Barkolana]


C’era una volta il golfo di Trieste… no aspetta… il golfo di Trieste c’è ancora… vabbeh allora, c’era una volta una simpatica competizione velica nata nel 1969 [un sacco di anni fa perbacco!]. La storia narra che da 51 imbarcazioni dei circoli velici locali la Barcolana si ritrovò ad assumere il ruolo di evento internazionale, portando più di 2000 imbarcazioni in una gara nel Golfo di Trieste [allora sto golfo c’entrava qualcosaaaaa.].
Che ne so io di vela? Poco o niente! Da piccolo nuotavo ma odiando l’elemento acqua come Clark Kent odia la Kryptonite, mi ritrovai a coltivare hobby e sport sulla nuda terra.
Che ne so io della Barcolana allora? A giocare boardgame e a tenere un blog s’imparano sempre tantissime cose e s’incontrano e conoscono persone di ogni genera, razza, religione, passioni e chi più ne ha più ne metta.
È stato quasi per caso che l’universo ludico mi ha fatto incontrare Diego Manna.
Chi è Diego Manna? Diego è un biologo triestino poliedrico e pieno d’inventiva ed energia vitale.

sabato 16 dicembre 2017

Scampoli di memoria [ORIGAMI]


Alle elementari ho conosciuto il Pianca, siamo stati amici per la pelle per quasi quindici anni, poi le nostre strade hanno preso pieghe differenti, e da che non potevamo stare senza l’uno dell’altro, siamo finiti per non vederci e sentirci quasi più. Poi qualche tempo fa ci siamo incontrati al supermercato sotto casa mia e abbiamo scoperto di abitare uno di fronte l’altro da anni come due facce dello stesso foglio A4.
Le nostre vite da quando avevamo 7 anni sono cambiate parecchio, non pratichiamo più gli stessi sport, le ragazze di allora non sappiamo che fine abbiano fatto, siamo sposati, abbiamo dei figli e lui non lo sa ma ha ancora una parte di me.

venerdì 8 dicembre 2017

ULTRA: se è la tua prima sera devi combattere!


Da qualche tempo anche io mi sono timidamente avvicinato al mondo di Kickstarter, Indiegogo e piattaforme di crowdfunding emergenti. 
Sulle prime con un discreto scetticismo, poi via via sempre più attratto da quel vortice di idee, progetti, prototipi, presentazioni allettanti come una trousse di trucchi per una bambina di due anni.
Più cliccavo nel profondo ventre dei backers e più rimanevo avviluppato nelle leggende metropolitane di qualche fortunato outsider in grado di sbarcare il lunario con un mazzetto di carte su tema Gattini che esplodono e regole di UNO mascherate come diversissimeeeee.

domenica 3 dicembre 2017

Come cervelli in Fuga per la Vittoria [UNLOCK!] (NO SPOILER)


Questa settimana l’appuntamento con la cricca salta, chi sta male, chi ha i figli in quarantena in prenda a Pandemie stagionali, chi i suoceri a cena, chi le cavalletteeeeee…. Sempre una ragione per non giocare.

Ma come in sella alla mia bici, a me serve prendere il ritmo per poter sentire il flow così nella solitudine della notte, con tutta la famiglia che russa tipo motosega inceppata nonostante il Rinowash tagliato col Clenil, finalmente apro la scatola di UNLOCK!

Si tratta di un gioco dichiarato per 2-6 giocatori della Space Cowboys tradotto da Asmodee Italia (qui su Playbazar.it) per una platea di giocatori di almeno 10 anni che pianta sulla sedia per circa un’oretta immergendo i partecipanti in un’esperienza di gioco totale della serie EXCAPE-ROOM… cosa sono le Excape Room? Se non hai una risposta immediata a questa domanda sappi che nelle grandi città Italiane spuntano più ER che funghi dopo la pioggia autunnale.

martedì 28 novembre 2017

Spremuta di Sankue [BLOOD RAGE vs STARCRAFT]


Il giovane Indiana Jones esce dallo stretto cunicolo nel quale stava strisciando ormai da quasi venti minuti, era così stretto che per un attimo ha creduto di poterci morire soffocato li dentro, poi finalmente facendosi strada con il manico della sua frusta è riuscito a rompere la parete che ostruiva il passaggio e finalmente è fuori, nella sala tombale. Di fronte a lui nel buio rischiarato solo dalla sua torcia nuovamente accesa si intravede un sarcofago e poco dietro un altare con sopra una lastra scura e dei geroglifici bianchi. Il cuore gli pompa forte, un po perché ancora sotto stress per quel budello claustrofobico in cui si è infilato come una tenia ma il battito accelerato per lo più è dovuto all’eccitazione di aver trovato quello che cercava da anni…. Tutte quelle lezioni nell’aula magna dell’università, a spiegare ai suoi studenti di archeologia che il mistero della stele di Rosetta poteva essere risolto. Enigmi, chiavi segrete, cripte, cosche di contrabbandieri da sgominare, fughe tra furgoni e mercati di paccottiglie, combattimenti corpo a corpo, pistolettate da far piovere piombo a ciel sereno… Una vita estrema con la bussola sempre puntata verso la misteriosa e mitica Stele, l’unica in grado di decrittare il codice degli antichi Zerg.

martedì 21 novembre 2017

DANKO mi risistema i giochi [RUSSIAN RAILROAD]

Ci sono tre ingegneri che salgono su un treno: il primo (Sniffolo) pensa che le fabbriche facciano la differenza, il secondo (Ibanez) crede che in generale sia meglio di tutto un po’ tipo Man VS Food. L’ultimo, quello bello (Albo) punta alla locomotiva più performante, bussa, entra e gira il manettino della velocità sul massimo. “non esistono mezzi termini, alla fine del binario vale solo chi arriva prima. WINNING’S  WINNING, anche solo per un centimetro quindi meglio spalancare il gas come se non ci fosse un autovelox ogni dieci km.”  Secondo voi chi ha avuto ragione?

lunedì 13 novembre 2017

Backlog: dove ci siamo lasciati?


E rieccomi di nuovo qui di fronte al monitor; ne è passata di acqua sotto ‘sti ponti.
Negli ultimi mesi c’è stato un blackout, si era sopita una scintilla, era venuto a mancare il tempo da dedicare sia al tavolo con i giochi che al pc per riportare nero su bianco tutte le emozioni che scorrono nelle vene quando si sta insieme con gli amici.
Tra impegni familiari e lavorativi, l’estate ha generato un blocco, una frattura difficile da ricucire e sistemare. Le serate gioco si sono ridotte a qualche partita con mio figlio LA tra un pannolino della piccola da cambiare e una nottata di conti al pc per la riunione del giorno dopo.
Poi finalmente è arrivato novembre e la sua meravigliosa pioggia tanto cara ai Guns & Roses. Con le foglie rosse e gialle che svolazzano verso terra ha fatto capolino il freddo e come per magia è tornata quella routine, quella che amo io e con lei sono tornate le partite.
Da quando ci siamo lasciati è trascorsa anche Lucca C&G dove per la prima volta dopo cinque anni di fila purtroppo non sono potuto andare e così vedere tutti i post dei giocatori, degli amici e dei compari blogger/vlogger a provare le ultime novità, a ridersela insieme e a godersi la fiera è stato un duro colpo…. Ma eccomi qui di nuovo, almeno per questa volta poi chi sa… vediamo passo passo intanto iniziamo con la carrellata di partite e giochi che non hanno fatto spegnere la fiamma.

martedì 5 settembre 2017

INTRIGO ad ORLEANS


Stessa ludoteca di qualche mese fa, sta volta all’appello mancano i giocatori di Magic o forse la situazione cambia perché ci riservano una saletta appartata; calma e silenzio si, ma ci perdiamo in termini di luce e visibilità sul tabellone: sta cosa è una martellata sulle palle per un miope come me che si sveglia alle 5:00 e che alle 21:00 ha già totalizzato 100km in sella ad una bici, 80 in sella ad uno scooter, circa 10 ore di lavoro filate d’avanti ad un monitor.
L’affaticamento delle troppe cose inanellate che fa ovattare tutte le immagini però non riesce a fiaccare la voglia di incontrare una nuova coppia di gamer incalliti: Piero Lepore e consorte Gaia.

venerdì 25 agosto 2017

Trafugatori di Tombe [AMUN-RE]


Quando l’orologio segna quasi l’una di notte, ValeC prende la via di Casa con sottobraccio la scatolona di DonVito Corleone. “Sicuro di averne prese abbastanza e non volere il bis a qualcos’altro” lo incalzo io sperando di fare presa sull’orgoglio nerd. Ma il giorno dopo lavorativo sarà già duro così e provare un nuovo gioco con spiegazione e tutto significa mettersi in branda almeno verso le 3 del mattino.
Rimaniamo con Cissinho, AleFriend e Miriana a chiacchierare con il freschetto che timido timido inizia ad entrare dalle finestre bollenti, consumate e cotte dal solito sole romano inclemente. La notte di san Lorenzo si dovrebbe stare fuori al buio a guardare le stelle, noi stiamo rintanati con il ventilatorino che soffia calore pronti ad iniziare una nuova partita.
Dallo zaino estraggo una busta di stoffa, dentro c’è una scatola avvolta in un panno di seta: sembra si tratti di un reperto archeologico gelosamente custodito in una tomba egizia dispersa in qualche labirinto sotterrane. Quando la scatola affiora dai mille incartamenti protettivi finalmente quel titolo torna alla luce dopo anni di polvere e scheletri nell’armadio: AMUN-RE!

sabato 19 agosto 2017

Un'offerta che non si può rifiutare! [IL PADRINO]


Un giorno, e non arrivi mai quel giorno, ti chiederò di ricambiarmi il servizio, fino ad allora consideralo un regalo per le nozze di mia figlia. (Don Vito Corleone)

Non riusciva a distogliere lo sguardo dalla rosa rossa che adornava l’occhiello della sua giacca nera. I suoi occhi erano fissi su quei petali setosi, rosso sangue, sangue come quello che stava usando per firmare invisibilmente un accordo con uno strozzino, uno sfruttatore, un criminale, un assassino. Ma quei soldi gli servivano, per avviare la sua attività di facciata, doveva spingere la droga nel retrobottega con i suoi picciotti e i controlli della polizia aggiunti agli ostacoli del sindaco (quella banderuola) gli erano troppo di intralcio. I Corleone del resto erano il massimo che si potesse chiedere per una protezione con tutti gli extra, facevano tutto loro, mentre i Sollozzo erano degli incompetenti, capaci solo di arronzare scuse, accampare storie che non stavano in piedi neanche con i fili di Mangiafuoco. Aveva già sondato il terreno, sarebbe potuto andare dai Barrese ma nel giro di un mese sarebbe finito in un obitorio, “sono degli ammazzacapre, dei macellai, galli da combattimento sempre pronti ad uccidersi l’un l’altro come squali” si ripeteva Gianni. prossimo.

A' pistola lasciala... Pigliami i cannoli. (Pete Clemenza)